I poveri “sono preziosi agli occhi di Dio perché non parlano la lingua dell’io: non si sostengono da soli, con le proprie forze, hanno bisogno di chi li prenda per mano”, dice Bergoglio. Secondo il Papa, proprio gli ultimi “ci ricordano che il Vangelo si vive così, come mendicanti protesi verso Dio. La presenza dei poveri ci riporta al clima del Vangelo, dove sono beati i poveri in spirito”.
Allora, prosegue, “anziché provare fastidio quando li sentiamo bussare alle nostre porte, possiamo accogliere il loro grido di aiuto come una chiamata a uscire dal nostro io, ad accoglierli con lo stesso sguardo di amore che Dio ha per loro”. Nella Giornata Mondiale dei Poveri, da lui istituita tre anni fa, papa Francesco punta il dito contro "l'indifferenza" verso gli ultimi della società, verso il continuo aumento delle disparità sociali.